Fra estetica dell’abbandono
e sentimenti nel tridimensionale
PERSONALE DI FRANCO ERRENI
Si addice bene questa parola evoluzione al percorso artistico di Franco Erreni: la sua è la ricerca continua di forme espressive e di tematiche che possano sempre di più comunicare la sua ansia di approfondire il senso delle cose.
Una evoluzione, appunto, che si esprime dal passaggio dalla prima pittura (sotto l’influsso paterno) di paesaggi bucolici, cieli pieni di nuvole, campi, silenzio e poesia alla scintilla scoccata davanti alla materia inerte per eccellenza: gli scarti e i cumuli di spazzatura.
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Stefano Crippa
“Erreni sembra voler dire la profonda convinzione che vi è nelle cose una qualità ostinata e caparbia, che si conserva anche quando si trovano consegnate all’abbandono.
Di più, egli afferma che questa è una qualità estetica, che si rinforza nonostante ogni contraria apparenza e proprio in virtù del luogo: desolato stratificarsi di memorie.
Egli opera dunque la scelta di un soggetto di forte impatto sociale, che non si impone tuttavia per il suo valore ideologico, ma si dispiega per tramite poetico come categoria estetica squisitamente pittorica”.
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Evoluzione infine nella materialità della forma espressiva della scultura. In questa nuova tridimensionalità, la ricerca rimane sempre la stessa: quella di un senso morale nelle dinamiche del vivere, dalla poesia dei sentimenti alla denuncia sociale. Sculture dalle cui levigate superfici Erreni sa proporre significati e riflessioni sempre sorprendenti.
Biografia
Nato a Milano nel 1952, ha ereditato dal padre Sergio la passione per il disegno e la pittura, iniziando sotto la sua guida ad usare colori ad olio. Nel tempo, questa sua forte passione per la pittura è diventata una componente fondamentale della sua vita, cui ha dedicato energie e studi.

Nel 1989 frequenta il corso di disegno, pittura e Storia dell’Arte organizzato dal Comune di Gorgonzola e tenuto dai maestri Loris Riva e Giorgio Carlassara.
Dal 2008 al 2013 ha frequentato corsi di pittura e di disegno dal vero presso la Nuova Accademia di Belle Arti (NABA).
Da qualche anno si sta dedicando alla scultura lignea ed alla modellazione della creta; insieme ad una scuola di artisti, partecipa a numerose esposizioni collettive e simposi.
IN MOSTRA fino al 21 NOVEMBRE 2021
• dal lunedì al venerdì 15.00-19.00
• sabato e domenica 10.00-12.00 |14.00-19.00