SOPRANNATURALE

Sergio Toppi

PALAZZO PIROLA
piazza della Repubblica 1, Gorgonzola

10 aprile – 7 maggio 2022

INAUGURAZIONE
sabato 9 aprile 2022 ore 17.30


Orari:
da martedì a venerdì: 16.00 – 18.00
sabato e domenica: 10.00-12.00 | 15.00-18.00
Chiuso a Pasqua

Illustrazioni a colori e in bianco e nero, schizzi, acqueforti e litografie per un totale di 80 opere originali di Sergio Toppi entrano nelle sale di Palazzo Pirola a Gorgonzola dal 10 aprile al 7 maggio 2022.

Il percorso espositivo vuole rendere omaggio a uno dei protagonisti della storia dell’illustrazione e a uno dei maestri del fumetto italiano a dieci anni dalla scomparsa.

L’allestimento racconta l’universo immaginifico di Toppi facendone conoscere alle nuove generazioni il suo stile visivo e narrativo che, attraverso tratto, colore, scelta di personaggi e storie emozionanti, introducono lo spettatore in mondi onirici e surreali, dove la fantasia è profondamente legata alla realtà.

Con la mostra Soprannaturale dedicata a Sergio Toppi, l’Amministrazione comunale inaugura il percorso “LAPIS – Grandi disegnatori a Palazzo Pirola”, un ciclo di mostre dedicate ai grandi maestri dell’illustrazione e del fumetto.

«In un momento storico che dà grande importanza all’immagine – ha spiegato Nicola Basile, assessore alla cultura del Comune di Gorgonzola – vogliamo presentare una rassegna che metta al centro la creatività immaginativa della mente e le capacità realizzativa del disegno da parte di coloro che hanno fatto di questa passione per l’illustrazione una vera e propria arte».

«Sergio Toppi – continua Basile – con l’uso sapiente di tratti e colore, crea piani e sfondi che danno vita a ciò che rappresenta violando i limiti fisici delle pagine, catapultando lo spettatore in mondi sconosciuti e familiari. Un talento unico quello del fumettista milanese capace di precorrere i tempi con novità grafiche ancora oggi in uso nello storytelling mediatico».

«È stato uno dei fumettisti ed illustratori europei più importanti del Novecento – ha sottolineato il curatore Cristoforo Moretti. – Il Maestro dei Maestri (lo definì Sergio Bonelli), diventato universalmente famoso per la libertà potente e personalissima delle sue tavole pluridimensionali, che hanno influenzato e continuano ad influenzare i disegnatori di tutto il mondo. Un illustratore “soprannaturale”, che con il soprannaturale si è confrontato più volte, lasciando segni indelebili nei ricordi dei suoi lettori piccoli e grandi».

Quando gli storici dell’arte si accorgeranno
che è esistito anche il fumetto come forma d’arte,
a Toppi verrà assegnato un capitolo fondamentale.
Noi che lo abbiamo amato possiamo solo ringraziarlo,
per le storie e i disegni che ci ha lasciato con passione,
umiltà e libertà.

Vincenzo Mollica – TG1 della sera, 20 agosto 2012

Nota biografica

Sergio Toppi nasce il giorno 11 ottobre 1932 a Milano.

Dopo il Liceo Classico Berchet si iscrive alla Facoltà di Medicina e Chirurgia e debutta negli anni ’50 nel mondo dell’illustrazione lavorando per una casa prestigiosa come la UTET, per poi collaborare con gli studi d’animazione Pagot in diverse campagne pubblicitarie.

Il vero e proprio esordio da fumettista è del 1966 per il prestigioso “Il Corriere dei Piccoli”, primo giornale in assoluto, in termini di copie vendute, rivolto ai bambini.
Su testi di Carlo Triberti, tra le pagine del celebre mensile prendono così corpo le storie mitiche del Mago Zurlì. Su questa testata Toppi realizzerà anche numerose storie a sfondo bellico o legate ad episodi di cronaca come la biografia a fumetti di Pietro Micca.

Dal 1972 collabora anche al “Corriere dei Ragazzi” per le serie “Fumetto verità” e “I grandi nel giallo” e al “Messaggero dei Ragazzi” dal 1977 al 1979 con numerosi fumetti storici su testi di Mino Milani affinando ulteriormente il suo personalissimo stile.
Collabora anche con altre riviste di fumetti italiane da “Linus” a “Sgt Kirk”, da “Corto Maltese” a “Il Giornalino”, pubblicando decine di storie e illustrazioni.

Per la Bonelli realizza il decimo volume della serie I protagonisti nel 1975 e, tra il 1976 e il 1978, tre volumi per la collana Un uomo un’avventura edita da Cepim: “L’uomo del Nilo”, “L’uomo del Messico” e “L’uomo delle Paludi”.

Uno delle serie più note fu una trasposizione a fumetti de Le mille e una notte intitolata Sharaz’De originariamente serializzato su Alter Alter nel 1979 e successivamente pubblicato anche in Francia e in Spagna.

Tra le infinite collaborazioni nella carriera di Toppi è impossibile non ricordare la sua collaborazione con Enzo Biagi per il capitolo “Americani” inserito nella “Storia dei popoli a fumetti” della Mondadori.

Tra i principali riconoscimenti ricevuti vanno ricordati il premio Yellow Kid (1975), i premi Caran D’Ache e A.N.A.F.I. (1992), il Romics d’oro (2006).

È morto a Milano il 21 agosto 2012 all’età di 79 anni.